Allevamento Gatto Siberiano: guida completa per la scelta

Introduzione

Allevamento Gatto Siberiano: il Gatto Siberiano è una delle razze feline più affascinanti e richieste al mondo, grazie al suo aspetto maestoso, al temperamento equilibrato e alla sorprendente adattabilità sia alla vita domestica che alla convivenza con altri animali. Originario delle fredde regioni della Russia, questo felino si è evoluto in modo naturale per sopravvivere a climi estremi, sviluppando un mantello fitto e idrorepellente, una muscolatura robusta e un sistema immunitario notevolmente resistente.

Negli ultimi decenni, l’interesse per il gatto Siberiano da allevamento è cresciuto esponenzialmente, anche in Italia, non solo per la sua bellezza scenografica, ma anche per il fatto – confermato da diversi studi – che produce una quantità inferiore della proteina Fel D1, principale responsabile delle allergie nei soggetti sensibili. Questo lo rende un’opzione privilegiata per molte famiglie che, pur soffrendo di lievi allergie, non vogliono rinunciare alla compagnia di un gatto.

Ma scegliere un cucciolo Siberiano non è solo questione di estetica o moda. Affidarsi a un allevamento serio e certificato significa garantire il benessere dell’animale, evitare malattie ereditarie, e favorire un corretto sviluppo comportamentale. Un allevatore professionale non si limita a “vendere gatti”, ma accompagna il futuro proprietario in un percorso fatto di conoscenza, cura e rispetto.

In questa guida esploreremo in modo completo il mondo dell’allevamento del gatto Siberiano, rispondendo a domande fondamentali:

  • Come riconoscere un allevamento etico e trasparente?
  • Quali test genetici e controlli veterinari sono necessari?
  • Quanto costa davvero un cucciolo da allevamento?
  • E soprattutto: come capire se questa razza è davvero adatta alla propria casa e al proprio stile di vita?

Che tu sia un appassionato in cerca del tuo primo cucciolo, o un proprietario già esperto che vuole approfondire, questa guida ti fornirà tutti gli strumenti per una scelta consapevole e rispettosa del gatto e del suo benessere.

Caratteristiche della razza

Aspetto fisico e morfologia generale

Il gatto Siberiano è un felino di taglia medio-grande, muscoloso e armonioso, il cui aspetto ricorda quello di un animale selvatico, ma dal temperamento sorprendentemente affettuoso. Il corpo è solido e tonico, con ossatura robusta e zampe forti: le posteriori leggermente più lunghe delle anteriori, il che conferisce al passo un’andatura fluida e agile.

La testa è massiccia, leggermente arrotondata, con guance ben sviluppate e un profilo leggermente curvo che termina in un naso largo. Gli occhi, grandi e leggermente ovali, sono molto espressivi e possono variare dal verde all’ambra, anche se nelle varietà “Neva Masquerade” (Siberiani point) è previsto il blu intenso. Le orecchie sono di media grandezza, larghe alla base e leggermente inclinate in avanti, spesso ornate da ciuffetti di pelo (simili a quelli della lince) che aumentano la loro funzione protettiva.

Il mantello triplo: funzione e bellezza

Una delle peculiarità più straordinarie del gatto Siberiano è il suo mantello a triplo strato, progettato dalla selezione naturale per resistere ai rigidi inverni russi. Questo pelo è composto da:

  • Sottopelo lanoso: spesso e isolante;
  • Pelo intermedio: denso e protettivo;
  • Pelo di copertura: lucido, idrorepellente e più lungo, particolarmente evidente su collo, petto e coda.

Il mantello cambia molto a seconda della stagione: in inverno è foltissimo, con un collare (“criniera”) ben visibile, mentre in estate tende ad alleggerirsi sensibilmente, pur mantenendo la sua struttura protettiva.

I colori ammessi dallo standard sono moltissimi: dal classico brown tabby alle varianti smoke, silver, cream, red e tortie, fino al Neva Masquerade, riconoscibile per il disegno colorpoint e gli occhi blu.

Crescita lenta e sviluppo armonico

Il gatto Siberiano ha una crescita lenta, caratteristica che richiede pazienza e attenzione da parte degli allevatori. Raggiunge la piena maturità tra i 3 e i 5 anni, a seconda dell’individuo, con uno sviluppo equilibrato di muscolatura, struttura ossea e mantello. Questa maturazione graduale è un aspetto importante da tenere in considerazione sia in fase di allevamento sia nella valutazione dei riproduttori.

Temperamento: un gigante gentile

Oltre all’aspetto fisico, ciò che rende il gatto Siberiano molto apprezzato è il suo carattere affettuoso, socievole e intelligente. Ama la compagnia degli umani, è curioso e tende a creare un legame stretto con tutti i membri della famiglia, inclusi bambini e altri animali.
Si adatta bene alla vita in appartamento, ma conserva un forte istinto esplorativo: è agile, salta molto e ha bisogno di stimoli cognitivi e fisici quotidiani.

Nonostante l’aspetto imponente, è spesso descritto come un “gigante buono”, molto equilibrato e mai eccessivamente invadente. Non è un gatto eccessivamente miagolante, ma sa farsi capire con vocalizzi dolci e modulati.

Il mito dell’ipoallergenicità

Uno degli aspetti più discussi del gatto Siberiano è la sua ipotetica ipoallergenicità. In realtà, studi scientifici hanno confermato che questa razza produce quantità significativamente inferiori della proteina Fel D1, principale responsabile delle reazioni allergiche nei soggetti sensibili.
Va però sottolineato che:

  • Non tutti i soggetti Siberiani producono le stesse quantità;
  • L’allergia è soggettiva, e alcuni individui possono comunque reagire;
  • Un test di convivenza con il gatto, prima dell’adozione, è sempre raccomandato.

Selezione e genetica nell’allevamento

Standard di razza: ciò che distingue un vero Siberiano

Per un allevamento serio e responsabile, rispettare gli standard ufficiali di razza è fondamentale. Le principali associazioni internazionali – come WCF (World Cat Federation), FIFe (Fédération Internationale Féline), TICA (The International Cat Association) e CFA (Cat Fanciers’ Association) – hanno codificato le caratteristiche morfologiche e comportamentali che un gatto Siberiano deve possedere per essere considerato “in standard”.

Tra le caratteristiche principali richieste:

  • Corpo muscoloso e robusto, ben proporzionato
  • Testa rotondeggiante, con guance piene e profilo leggermente convesso
  • Mantello folto, idrorepellente, con sottopelo ben sviluppato
  • Zampe forti e coda lunga, folta e affusolata
  • Temperamento equilibrato, affettuoso ma indipendente

Il rispetto di questi criteri non è solo una questione estetica, ma garantisce che il gatto mantenga le qualità selezionate dalla razza e riduca il rischio di malformazioni o tratti indesiderati.

Varianti genetiche: il caso del Neva Masquerade

All’interno della razza Siberiano è riconosciuta una variante chiamata Neva Masquerade, caratterizzata dal gene colorpoint, lo stesso che dà vita al disegno tipico del Siamese. Questi gatti hanno occhi blu e maschere scure su muso, orecchie, zampe e coda.

Nonostante faccia parte della razza Siberiana, alcuni allevatori preferiscono non incrociare Neva Masquerade con i Siberiani “tradizionali” per preservare la linea genetica. Altri invece lo considerano parte integrante della razza e includono questi soggetti nei programmi riproduttivi, purché sani e conformi allo standard.

L’importanza dei test genetici

Una selezione responsabile non può prescindere da screening genetici approfonditi, volti a escludere la presenza di malattie ereditarie o anomalie trasmissibili alla prole. I principali test raccomandati per i riproduttori di gatto Siberiano includono:

  • HCM (Cardiomiopatia Ipertrofica): una delle patologie cardiache più comuni nei gatti di razza. Gli allevatori seri sottopongono periodicamente i riproduttori a ecocardiografie specifiche.
  • PKD (Malattia del rene policistico): anche se rara nel Siberiano, è consigliato escluderla.
  • FLUTD (Disturbi urinari): predisposizione da valutare, soprattutto nei maschi.
  • MPS (Mucopolisaccaridosi tipo VI): rara ma presente in alcune linee genetiche, può causare deformità e insufficienze sistemiche.
  • FIV/FeLV: test virali fondamentali per la salute di cucciolate e adulti.

Gli allevamenti più attenti utilizzano banche dati riconosciute come PawPeds per tracciare le linee genealogiche, evidenziare eventuali consanguineità e ottenere certificazioni ufficiali.

Selezione dei riproduttori: qualità prima della quantità

L’allevamento del gatto Siberiano non si basa sulla semplice riproduzione di soggetti belli: i riproduttori devono essere scelti con estrema attenzione, valutando salute, carattere, conformità allo standard e assenza di patologie ereditarie.
Ogni accoppiamento dovrebbe:

  • Avere un obiettivo genetico chiaro (es. migliorare una linea, mantenere un colore, correggere un difetto)
  • Rispettare i tempi fisiologici delle fattrici (massimo 1 o 2 cucciolate l’anno)
  • Evitare incroci tra soggetti troppo simili geneticamente (consanguinei)

Un allevamento etico privilegia la qualità della vita dei gatti, non la produttività. I cuccioli nati da fattrici sfruttate o non testate possono sviluppare problemi comportamentali, deficit immunitari e patologie gravi.

Allergeni e selezione mirata per soggetti sensibili

Uno dei motivi di maggiore interesse nella selezione del gatto Siberiano è la sua ridotta produzione della proteina Fel D1, principale responsabile delle allergie nei soggetti sensibili. Sebbene non esista un test ufficiale per “misurare” esattamente la quantità di allergeni prodotti da ciascun soggetto, alcuni allevatori selezionano linee che nel tempo si sono dimostrate più tollerabili da parte di soggetti allergici.

Nei casi più avanzati:

  • Si effettuano test di esposizione controllata per valutare le reazioni allergiche nei futuri adottanti;
  • Si mantengono registri interni su cuccioli e adulti ben tollerati da famiglie allergiche;
  • Si lavora su linee genetiche con basso impatto allergenico.

È importante però non vendere falsi miti: nessun gatto è realmente ipoallergenico al 100%, e la tolleranza è sempre soggettiva.

Pratiche di allevamento responsabile

Che cos’è un allevamento responsabile

Un allevamento responsabile non si limita a riprodurre gatti per la vendita, ma ha l’obiettivo primario di tutelare la salute, il benessere e la selezione della razza.
Questo tipo di allevamento si fonda su criteri rigorosi, spesso aderendo a codici etici riconosciuti da enti come ANFI, WCF, TICA o ENFI, che richiedono requisiti minimi strutturali, sanitari e comportamentali.

Un allevatore serio:

  • Alleva un numero limitato di cucciolate all’anno
  • Garantisce un ambiente sano e pulito
  • Tiene i gatti in casa o in ambienti protetti, senza gabbie né isolamento
  • Fornisce cure veterinarie continue, screening genetici e vaccinazioni
  • Non cede cuccioli prima dei 90 giorni e solo con pedigree, microchip e libretto sanitario
  • Accompagna gli adottanti anche dopo la consegna del cucciolo, offrendo supporto continuativo

L’ambiente di crescita ideale

Un cucciolo di gatto Siberiano ha bisogno, fin dalle prime settimane, di interazioni quotidiane con esseri umani, rumori domestici, stimoli visivi e tattili.
Per questo motivo l’allevamento responsabile deve disporre di:

  • Spazi puliti, ben illuminati e riscaldati, separati ma comunicanti con l’ambiente domestico
  • Tiragraffi, nascondigli, giochi e superfici sopraelevate, per stimolare il naturale istinto esplorativo
  • Zone riservate alla mamma con i cuccioli, al riparo da stress e disturbi durante l’allattamento
  • Un sistema di rotazione degli spazi per evitare sovraffollamento, contagio e conflitti

La socializzazione precoce è fondamentale: un cucciolo allevato in un ambiente ricco di stimoli e interazioni positive sarà più equilibrato, meno timoroso e più facilmente adattabile a nuove famiglie.

Il ruolo dell’alimentazione e dell’igiene

Durante la fase di crescita, l’alimentazione deve essere specifica per cuccioli, ricca di proteine di alta qualità, acidi grassi omega-3 e minerali come calcio e fosforo per sostenere lo sviluppo osseo e del mantello.

L’allevamento responsabile prevede:

  • Somministrazione di dieta bilanciata, scelta con il supporto di un veterinario nutrizionista
  • Accesso continuo ad acqua fresca e pulita
  • Cura dell’igiene delle lettiere, delle ciotole e dei luoghi di riposo
  • Controllo costante delle condizioni sanitarie dei cuccioli e degli adulti
  • Pulizia quotidiana degli spazi abitati dai gatti, con disinfettanti non tossici

Il mantello del Siberiano, essendo folto e strutturato, richiede un’abitudine precoce alla toelettatura: un buon allevamento inizia a pettinare i cuccioli già dalla quarta settimana per abituarli al contatto.

Criteri nella scelta dei riproduttori

Gli allevatori etici selezionano i riproduttori non solo per l’aspetto fisico, ma anche per:

  • Temperamento equilibrato
  • Assenza di patologie ereditarie
  • Capacità di trasmettere tratti positivi alla prole

Ogni femmina dovrebbe partorire non più di 1–2 volte l’anno, con pause fisiologiche tra le gravidanze per recuperare le energie e mantenere il proprio stato di salute.
L’accoppiamento viene programmato solo dopo:

  • Consulto veterinario
  • Valutazione genetica e genealogica
  • Compatibilità caratteriale tra i soggetti

L’allevatore serio non forza gli accoppiamenti e non mantiene soggetti in riproduzione troppo a lungo: le fattrici vengono ritirate e sterilizzate dopo un certo numero di cucciolate, per vivere serenamente come gatte da compagnia.

Trasparenza, affisso e affiliazioni

Uno dei segnali più evidenti di serietà è l’affisso registrato presso un’associazione riconosciuta. L’affisso è il nome dell’allevamento che compare nel pedigree del cucciolo e garantisce la tracciabilità della linea genetica.

Un allevamento responsabile:

  • Mostra con trasparenza i documenti sanitari e i pedigree
  • Fornisce un contratto scritto con garanzie sanitarie e clausole chiare
  • È affiliato a club o associazioni che impongono controlli e standard etici
  • È disponibile ad accogliere i visitatori (su appuntamento) per mostrare l’ambiente in cui vivono i gatti

Educazione e accompagnamento dell’adottante

Un’altra caratteristica dell’allevamento etico è la cura del rapporto con l’adottante: chi riceve un cucciolo deve essere formato e supportato, sia nella fase decisionale, sia dopo l’adozione.

L’allevatore responsabile:

  • Fornisce schede con indicazioni alimentari, sanitarie e comportamentali
  • Aiuta l’adottante a scegliere il cucciolo più adatto al proprio stile di vita
  • Resta disponibile per chiarimenti, emergenze, dubbi nei primi mesi di vita del gatto
  • Promuove una adozione consapevole, anche rifiutando la cessione a chi non offre garanzie minime di benessere

Cura e gestione dei cuccioli

Interazione con mamma e fratelli

Nei primi giorni di vita, i cuccioli trascorrono la maggior parte del tempo vicino alla mamma e ai fratelli: questo legame fondamentale è alla base dell’imprinting comportamentale. Dal momento dello svezzamento (intorno a 3–4 settimane), è importante:

  • Favorire il gioco tra cuccioli per stimolare coordinazione, status sociale e capacità cognitive.
  • Offrire contatto umano quotidiano per abituarli a voci, odori e mani dei futuri proprietari yarrah.com+3murmurs.jimdofree.com+3allevamentosiberiani.it+3.
  • Evitare separazioni premature dalla mamma: la permanenza consigliata è fino a almeno 12 settimane, per garantire il giusto equilibrio emotivo e sanitario .

Alimentazione equilibrata per crescita sana e mantello folto

Un’alimentazione mirata è essenziale per favorire lo sviluppo muscolare e del mantello, tipici del Siberiano. Le linee guida includono:

  • Diete per cuccioli di alta qualità, ricche di proteine animali (pollo, salmone, manzo) e acidi grassi essenziali (omega‑3), fondamentali per la crescita e il pelo allevamentosiberiani.it+2magazine.arcaplanet.it+2bauzaar.it+2.
  • Somministrare 3–4 pasti al giorno fino ai 6 mesi; poi ridurre a 2–3 pasti fino all’età adulta .
  • Combinazione di cibo secco e umido per garantire idratazione ottimale e buona salute orale bauzaar.it+1yarrah.com+1.
  • Monitoraggio del peso e adattamento delle porzioni in base alle indicazioni del veterinario per prevenire obesità o carenze .

Toelettatura e igiene precoce

La toelettatura sin dai primi mesi facilita l’accettazione di questa routine da parte del gatto e previene la formazione di nodi nel folto mantello:

  • Spazzolatura settimanale obbligatoria, intensificata durante le mutazioni di primavera e autunno bauzaar.it+1murmurs.jimdofree.com+1.
  • Addestrare all’uso del pettine e delle forbici anti-nodi, iniziando già dopo la quarta settimana di vita .
  • Impiegare strumenti adeguati (pettini a denti larghi, cardatori, spazzole multi-livello) e favorire momenti di coccola durante la toelettatura per rendere l’esperienza piacevole .
  • Se necessario, bagni rarefatti con shampoo delicati formulati apposta per gatti, facendo attenzione al corretto risciacquo e asciugatura per non alterare la protezione naturale del mantello .

Comportamento e stimolazione

Un gatto Siberiano è brillante e energico: stimolare mente e corpo fin da cucciolo è fondamentale:

  • Introdurre giocattoli interattivi, come bacchette con piume, palline e rompicapi alimentari, per favorire lo sviluppo cognitivo .
  • Proporre spazi verticali (tiragraffi, mensole, torri) che rispecchino la sua attitudine all’arrampicata .
  • Favorire l’abitudine al trasportino sin dall’inizio, per rendere tranquille le visite veterinarie e gli eventuali spostamenti .
  • Esporre il piccolo a persone adulte e bambini sin dalle prime settimane, per ridurre lo stress da nuovi arrivi .

Controlli sanitari e prime vaccinazioni

Un programma sanitario preventivo e personalizzato è fondamentale per il benessere futuro:

  • I cuccioli devono ricevere le prime vaccinazioni (trivalente FVRCP) tra le 7 e le 9 settimane, seguite da richiami secondo il protocollo veterinario .
  • Microchip e controllo sanitario prima della consegna, con rilascio del libretto e del pedigree.
  • Programmare la sterilizzazione/castrazione dopo i 4–6 mesi, secondo il consiglio del veterinario: questa pratica favorisce un carattere più equilibrato e limita alcuni rischi sanitari in età adulta.

In sintesi, un cucciolo di gatto Siberiano, accolto con cura e preparazione, avrà un inizio di vita ottimale: intorno a 12 settimane, sarà pronto a entrare in famiglia in modo equilibrato, ben nutrito, abituato alla toelettatura e alla socializzazione, e con le prime vaccinazioni già effettuate.

Salute e benessere

Robustezza naturale e predisposizione genetica

Il gatto Siberiano è una razza notoriamente robusta, sviluppatasi in modo naturale nei climi rigidi della Russia senza interventi umani forzati. Questa selezione spontanea ha favorito:

  • un sistema immunitario forte,
  • un’ottima resistenza al freddo,
  • una bassa incidenza di malattie congenite rispetto ad altre razze più artificiali.

Tuttavia, la crescente popolarità del Siberiano e l’intensificarsi della selezione artificiale, se non controllata, possono introdurre patologie ereditarie che vanno monitorate attentamente in allevamento.

Patologie ereditarie da monitorare

Un allevamento serio sottopone i riproduttori a controlli e test genetici regolari per prevenire la trasmissione di malattie. Tra le più rilevanti per la razza Siberiana:

  • HCM (Cardiomiopatia ipertrofica): è la malattia cardiaca ereditaria più diffusa nei gatti. Si manifesta con un ispessimento del muscolo cardiaco che può portare a insufficienza cardiaca. Non esiste un test genetico affidabile per tutti i ceppi, ma l’ecocardiografia periodica è il metodo migliore per individuare precocemente eventuali anomalie.
  • PKD (Rene policistico): anche se rara nei Siberiani, è opportuno eseguire ecografie renali per escludere questa condizione ereditaria che porta a insufficienza renale cronica.
  • MPS VI (Mucopolisaccaridosi): una patologia genetica molto rara ma presente in alcune linee della razza. Il test genetico è disponibile e va effettuato nei riproduttori.
  • FIV e FeLV: si tratta di virus non genetici, ma ogni cucciolo deve essere testato prima della cessione per escludere infezioni pregresse, spesso asintomatiche.

Protocollo vaccinale e trattamenti antiparassitari

La prevenzione gioca un ruolo cruciale nel mantenimento della salute del cucciolo, soprattutto nei primi mesi. Il protocollo raccomandato include:

  • Vaccinazione trivalente (FVRCP): protegge da rinotracheite virale, calicivirus e panleucopenia felina. Si inizia intorno alle 8 settimane con richiami a distanza di 3–4 settimane e vaccinazione annuale di mantenimento.
  • Vaccino contro la FeLV: consigliato in ambienti a rischio o per gatti che vivranno anche all’aperto.
  • Profilassi antiparassitaria: è bene iniziare con trattamenti specifici contro pulci e vermi intestinali già nelle prime settimane.
    I trattamenti vengono poi programmati mensilmente o stagionalmente, in base al contesto abitativo.
  • Controllo annuale veterinario: anche in assenza di sintomi, è consigliabile sottoporre il gatto a visite di routine, esami ematici e test delle urine almeno una volta all’anno.

Prevenzione attraverso la sterilizzazione

Sterilizzare il proprio gatto Siberiano è una scelta raccomandata sia per motivi sanitari che comportamentali:

  • Nei maschi, previene l’aggressività, la marcatura urinaria e la fuga in cerca di femmine in calore.
  • Nelle femmine, elimina il rischio di piometra, tumori uterini e riduce drasticamente la probabilità di tumori mammari se eseguita prima del primo calore.

Inoltre, la sterilizzazione contribuisce a contenere il randagismo e ad evitare cucciolate non pianificate, un problema etico per la comunità felina.

Aspettativa di vita e qualità del benessere

Un gatto Siberiano allevato con cura, alimentato correttamente e sottoposto a controlli veterinari regolari, può vivere tra 13 e 16 anni, con molti esemplari che superano tranquillamente i 17 anni.

I fattori che contribuiscono a un’elevata qualità di vita includono:

  • Alimentazione bilanciata e controllo del peso
  • Ambiente stimolante e privo di stress
  • Prevenzione delle patologie ereditarie
  • Interazione regolare con i membri della famiglia

Va infine ricordato che il benessere mentale è tanto importante quanto quello fisico: un Siberiano lasciato solo o in ambienti poveri di stimoli può sviluppare comportamenti indesiderati, noia e stress.

Come scegliere un allevamento

Perché è importante scegliere bene

Scegliere un allevamento di qualità non è solo una garanzia estetica: significa proteggere la salute del cucciolo, la trasparenza del rapporto con l’allevatore, e assicurarsi un compagno equilibrato e ben socializzato.
Purtroppo, con l’aumento della popolarità del gatto Siberiano, sono nati molti allevamenti improvvisati o non conformi alle buone pratiche. È quindi essenziale sapere cosa osservare, cosa chiedere e cosa evitare.

Caratteristiche di un allevamento serio

Un allevamento affidabile si distingue per:

  • Affisso registrato presso un’associazione felina (ANFI, WCF, TICA, FIFe, ecc.)
  • Presenza online chiara e completa (sito web, social con aggiornamenti trasparenti)
  • Numero limitato di riproduttori e cucciolate annuali (massimo 2 per fattrice)
  • Cuccioli cresciuti in ambiente domestico e abituati al contatto umano
  • Presenza di test genetici, ecocardio, screening e vaccinazioni documentate
  • Contratto di cessione chiaro e pedigree incluso (non opzionale)

L’allevatore serio si comporta come un educatore e garante della razza, non come un venditore. È disponibile a fornire informazioni, mostrare gli spazi e restare in contatto dopo la cessione.

Visita in allevamento: cosa osservare

Durante la visita, ci sono dettagli che non devono mai sfuggire:

  • Pulizia degli ambienti: pavimenti, lettiere, ciotole e giochi devono essere puliti e ordinati.
  • Aspetto dei gatti: occhi puliti, pelo lucido, postura tranquilla e fiduciosa. Un gatto impaurito o nascosto può indicare carenza di socializzazione.
  • Interazione tra i gatti e l’allevatore: i gatti devono mostrare fiducia e familiarità.
  • Numero di animali: troppi gatti in poco spazio sono un segnale negativo.
  • Documentazione visibile: cartelle sanitarie, pedigree, risultati di test genetici devono essere disponibili alla visione, non su richiesta insistente.

Un allevamento che rifiuta una visita o cerca di concludere la vendita solo online è da evitare con estrema cautela.

Domande da porre all’allevatore

Per verificare l’affidabilità dell’allevatore, è utile porre alcune domande strategiche:

  • Da quanto tempo allevi questa razza?
  • Quali test genetici esegui sui riproduttori?
  • Quanti cuccioli nascono ogni anno?
  • I genitori vivono con te? È possibile conoscerli?
  • A che età consegni i cuccioli? (Mai prima delle 12 settimane)
  • Consegni il cucciolo già vaccinato e microchippato?
  • Cosa succede se il cucciolo sviluppa problemi genetici nei primi anni?

Un allevatore che risponde con chiarezza, dettaglio e disponibilità è in genere affidabile. Al contrario, vaghezza, risposte evasive o fastidio alle domande sono segnali di allarme.

Segnali di allarme da evitare

Ecco alcuni segnali che dovrebbero far interrompere la trattativa:

  • Cucciolo disponibile a meno di 90 giorni
  • Mancanza di pedigree o richiesta di “sovrapprezzo” per averlo
  • Presenza di più razze nello stesso allevamento non specializzato
  • Nessun test genetico documentabile
  • Comunicazione solo via messaggi, rifiuto di visita in presenza
  • Prezzi troppo bassi rispetto alla media di mercato (spesso legati a cucciolate illegali o mal gestite)

Dove trovare allevamenti affidabili

I canali migliori per individuare allevamenti seri includono:

  • Siti ufficiali delle associazioni feline (es. www.anfi.it, www.tica.org)
  • Database genealogici internazionali come PawPeds, che includono linee di sangue e tracciabilità sanitaria
  • Forum e gruppi Facebook dedicati alla razza, dove spesso vengono segnalati allevatori raccomandabili (ma sempre da verificare)
  • Eventi e expo feline ufficiali, dove è possibile conoscere di persona allevatori selezionati

Costi e disponibilità

Fascia di prezzo di un cucciolo da allevamento responsabile

Il prezzo di un cucciolo di gatto Siberiano proveniente da un allevamento etico e certificato varia generalmente tra i 900 e i 1.500 euro, ma può arrivare anche a 2.000 euro per soggetti con caratteristiche morfologiche eccellenti o con linee di sangue prestigiose, specialmente all’interno della variante Neva Masquerade.

Questo prezzo tiene conto di numerosi fattori:

  • Pedigree ufficiale rilasciato da ANFI, WCF, TICA, FIFe
  • Microchip, vaccinazioni e libretto sanitario aggiornato
  • Screening genetici effettuati sui genitori (HCM, PKD, MPS, ecc.)
  • Svezzamento corretto, socializzazione, cure veterinarie periodiche
  • Spese per l’alimentazione di qualità, sabbia, antiparassitari, educazione al contatto umano

Un prezzo inferiore agli 800 euro dovrebbe sempre insospettire: spesso è legato a cuccioli senza pedigree, non testati, venduti troppo presto o allevati in ambienti non conformi

Cosa è incluso nel prezzo

In un allevamento responsabile, il prezzo di un cucciolo include molto più che il gatto in sé. Tra i servizi standard dovrebbero esserci:

  • 2 vaccinazioni obbligatorie (prima e richiamo)
  • Microchip registrato
  • Sverminazioni periodiche
  • Pedigree ufficiale (non è “facoltativo”)
  • Contratto di cessione scritto, con garanzie sulla salute
  • Kit di benvenuto (cibo, giocattolo, copertina con odore della madre)
  • Consulenza post-adozione per almeno i primi mesi

Alcuni allevatori offrono anche l’opzione della sterilizzazione precoce inclusa nel prezzo, oppure consegna a domicilio con trasportino certificato, se l’allevamento è distante.

Costi successivi all’adozione

Adottare un cucciolo da allevamento comporta anche costi di mantenimento annuale da considerare nel lungo periodo:

Voce di spesaCosto medio annuo (€)
Alimentazione premium300 – 600
Lettiera e sabbia150 – 250
Veterinario (controlli e vaccinazioni)100 – 300
Antiparassitari e prevenzione60 – 120
Toelettatura (se professionale)100 – 200
Giocattoli e arricchimento50 – 100
Eventuali spese straordinarie (visite specialistiche, interventi)Variabile

Nel complesso, il costo medio annuale per mantenere un gatto Siberiano in salute e benessere si aggira tra 700 e 1.200 euro, escluse emergenze veterinarie.

Adozione vs acquisto: riflessioni etiche

Sebbene l’acquisto presso un allevamento serio sia una scelta assolutamente legittima, è importante distinguere l’adozione gratuita o da volontariato dall’acquisto consapevole:

  • Adottare da un gattile o da un’associazione è una scelta nobile, ma i gatti Siberiani puri sono rarissimi nei circuiti di adozione.
  • In caso di disponibilità di gatti “tipo Siberiano” in adozione, occorre verificare la salute, l’indole e l’ambiente precedente, spesso compromessi.

Un allevamento serio non si oppone all’adozione come principio, ma fornisce un percorso alternativo e trasparente per chi desidera una razza specifica, selezionata con rigore e cresciuta in condizioni controllate.

Disponibilità: quanto si aspetta per un cucciolo

In genere, gli allevatori affidabili lavorano su prenotazione, anche con liste d’attesa di 3–6 mesi, soprattutto se si cerca un cucciolo con caratteristiche particolari (es. Neva Masquerade, mantello silver, femmina già sterilizzata, ecc.).

I cuccioli non vengono mai consegnati prima delle 12 settimane, come previsto dai regolamenti etici delle associazioni feline. Questa tempistica garantisce:

  • Completamento del ciclo vaccinale
  • Corretta socializzazione e svezzamento
  • Minore rischio di stress e malattie

Diffidare di allevatori che promettono consegne “immediate” o con disponibilità illimitata: spesso significa che si alleva in eccesso, con rischio di trascurare la qualità.

Conclusione

Adottare un gatto Siberiano da allevamento non è una scelta qualunque: è un vero e proprio percorso di responsabilità e consapevolezza, che coinvolge aspetti etici, sanitari, educativi ed emotivi.

Questa guida ha voluto offrire una visione completa del mondo dell’allevamento di questa straordinaria razza, dalle sue origini e caratteristiche fino alle pratiche corrette per garantirne il benessere. Abbiamo visto quanto sia importante:

  • Affidarsi ad allevatori seri, riconosciuti da associazioni ufficiali;
  • Verificare la salute e la genetica dei riproduttori;
  • Offrire ai cuccioli un ambiente stimolante, pulito e sicuro sin dai primi giorni;
  • Investire tempo, cura e risorse nella crescita di un compagno felino equilibrato, sano e felice.

Il gatto Siberiano è molto più di un animale di compagnia: è un compagno fedele, intelligente, affettuoso e resistente. Ma dietro la sua maestosità c’è bisogno di cura costante, educazione attenta e un ambiente che ne rispetti la natura attiva e sensibile.

Scegliere questa razza significa anche entrare in contatto con un mondo di appassionati, allevatori e famiglie che condividono l’amore per un animale meraviglioso, ma che non può e non deve essere trattato come un semplice “oggetto da acquistare”.

In un contesto in cui proliferano cucciolate improvvisate e vendite senza scrupoli, la differenza la fa chi adotta con coscienza. E chi sceglie un allevamento serio, informato, controllato e rispettoso non solo si assicura un gatto splendido e sano, ma contribuisce attivamente alla tutela e alla dignità della razza.

Leggi anche: Gatti maschio o femmina: differenze, carattere e consigli utili

Articolo prodotto da GRUPPO DIGI

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