Storia ed evoluzione delle pettorine
La pettorina per cani, così come la conosciamo oggi, è il frutto di un lungo percorso di evoluzione funzionale e tecnologica. Originariamente, le pettorine furono sviluppate per scopi specifici legati al lavoro e alle attività sportive dei cani. Fin dall’antichità, i cani da slitta e i cani da traino in regioni fredde utilizzavano primitive pettorine in pelle e tessuto grezzo, progettate per distribuire la forza di trazione lungo il torace e le spalle, evitando di concentrare lo sforzo sul collo.
Nel tempo, il concetto di pettorina si è esteso a molte altre applicazioni. Nei cani da ricerca e soccorso, ad esempio, la pettorina è diventata uno strumento indispensabile per garantire un controllo sicuro in situazioni difficili e per agevolare il trasporto dell’animale, grazie alla presenza di maniglie rinforzate.
Con la diffusione del cane come membro effettivo della famiglia, la pettorina è passata dall’ambito lavorativo a quello domestico. I proprietari hanno iniziato a percepire la passeggiata non solo come un momento di esercizio fisico, ma come un’occasione di socializzazione e di rafforzamento del legame. Questo ha spinto l’industria a studiare modelli sempre più confortevoli e adatti alla vita urbana.
La ricerca scientifica veterinaria e comportamentale ha contribuito in modo determinante a questa evoluzione. Studi clinici hanno evidenziato come l’uso del collare tradizionale possa provocare danni alla trachea, alla tiroide e alle vertebre cervicali, soprattutto in soggetti predisposti o di piccola taglia. Tali dati hanno spinto veterinari e professionisti a raccomandare sempre più spesso l’utilizzo della pettorina come strumento principale per la gestione del cane.
Negli ultimi decenni, la tecnologia dei materiali ha fatto un grande passo avanti. Dai semplici modelli in cuoio o tessuto pesante, si è passati a pettorine realizzate in tessuti tecnici traspiranti, con imbottiture ergonomiche e fibbie ultra resistenti. L’introduzione di pettorine con inserti riflettenti e componenti ad alta visibilità ha ulteriormente migliorato la sicurezza durante le passeggiate serali o in contesti con traffico.
Oggi, la pettorina non è più considerata solo un accessorio, ma un vero e proprio strumento di prevenzione e benessere. Grazie a un design studiato scientificamente, consente di ridurre al minimo i rischi per la salute fisica e mentale del cane, migliorando al contempo la gestione quotidiana da parte del proprietario.

Tipologie di pettorine
La scelta della pettorina per cani deve basarsi su una valutazione attenta della morfologia, del temperamento e delle esigenze individuali di ogni animale. Esistono diverse tipologie di pettorine, ognuna con specifiche caratteristiche, vantaggi e indicazioni d’uso.
Pettorine ad H
Le pettorine ad H sono tra le più diffuse e apprezzate per la loro semplicità e funzionalità. La loro struttura è costituita da due cinghie principali: una che circonda il torace, posizionata dietro le zampe anteriori, e un’altra che passa intorno al collo, collegate da una fascia dorsale che corre lungo la schiena. Questa configurazione garantisce una distribuzione uniforme della trazione, riducendo significativamente la pressione esercitata sul collo e sulla trachea.
Uno dei principali vantaggi delle pettorine ad H è la loro capacità di favorire la libertà di movimento delle spalle e delle zampe anteriori. Questo aspetto è fondamentale per permettere al cane di mantenere un’andatura naturale, evitando rigidità o movimenti innaturali che, a lungo termine, possono causare problemi muscolari o articolari.
Le pettorine ad H sono particolarmente consigliate per cani di taglia piccola e media, ma possono essere utilizzate con successo anche sui cani di taglia grande, purché siano realizzate con materiali resistenti e dotate di fibbie robuste. Grazie alla loro versatilità, sono adatte a cani tranquilli che non hanno tendenza a tirare in modo eccessivo.
Un altro punto di forza è la facilità di regolazione. La maggior parte dei modelli è dotata di diversi punti di regolazione che permettono di adattare la pettorina alla conformazione corporea del cane, garantendo una vestibilità precisa e sicura. Questa caratteristica riduce al minimo il rischio che la pettorina scivoli o si sposti durante la passeggiata.
Le pettorine ad H sono spesso preferite anche per i cuccioli che stanno imparando a camminare al guinzaglio, poiché offrono un controllo delicato e non creano esperienze dolorose o traumatiche. Inoltre, la possibilità di agganciare il guinzaglio sulla parte dorsale contribuisce a un’azione più dolce, riducendo la sensazione di costrizione.
Molti modelli moderni sono realizzati in materiali leggeri, traspiranti e imbottiti, per aumentare il comfort e prevenire sfregamenti o irritazioni cutanee. Alcune versioni includono anche inserti riflettenti, migliorando la visibilità notturna e aumentando la sicurezza durante le passeggiate serali.
Infine, la manutenzione delle pettorine ad H è generalmente semplice: possono essere lavate a mano o in lavatrice, mantenendo nel tempo le loro caratteristiche funzionali ed estetiche.
Sono particolarmente indicate per cani tranquilli o già abituati al guinzaglio, in quanto permettono un controllo dolce e non invasivo. Grazie alla loro semplicità, sono facili da indossare e da regolare, riducendo il rischio di errori di posizionamento.
Pettorine a Y
Le pettorine ad H, grazie alla loro versatilità, vengono scelte non solo per le passeggiate quotidiane in città, ma anche per escursioni più lunghe o attività all’aria aperta. Il loro design consente una distribuzione equilibrata della forza, che riduce l’affaticamento durante le uscite prolungate e protegge la struttura muscolare e scheletrica del cane
Questa tipologia di pettorina è spesso consigliata anche da veterinari e educatori cinofili, in quanto permette di educare il cane alla corretta conduzione senza bisogno di metodi coercitivi o dolorosi. Proprio per questo, rappresenta un’ottima opzione per i cani in fase di apprendimento, aiutandoli a sviluppare una relazione positiva con il guinzaglio e con il proprietario.
Le pettorine ad H, inoltre, sono dotate di sistemi di chiusura e sgancio rapido, che facilitano l’indosso anche nei cani più agitati o timorosi. La possibilità di togliere e mettere la pettorina in pochi secondi riduce lo stress e aumenta la collaborazione da parte dell’animale.
Molti modelli presentano imbottiture aggiuntive nei punti di contatto più sensibili, come il torace e l’area ascellare, prevenendo la formazione di arrossamenti e lesioni cutanee. La scelta di materiali di alta qualità non solo migliora la durata del prodotto, ma offre anche una maggiore traspirabilità, fondamentale durante le stagioni calde.
Alcune pettorine ad H sono equipaggiate con maniglie superiori, utili per controllare meglio il cane in situazioni di emergenza o per aiutarlo a salire su gradini, ostacoli o in auto. Questo dettaglio è particolarmente apprezzato da chi possiede cani anziani o con problemi di mobilità.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla possibilità di scegliere tra diversi colori e design, che oltre alla funzionalità offrono anche un tocco estetico. La visibilità è un altro aspetto centrale: i dettagli riflettenti inseriti lungo le fasce contribuiscono a rendere il cane più visibile di notte o in condizioni di scarsa illuminazione, aumentando notevolmente la sicurezza.
Infine, è importante ricordare che la pettorina ad H deve essere controllata regolarmente per verificarne l’integrità. Eventuali segni di usura, fibbie danneggiate o cuciture rovinate richiedono una sostituzione tempestiva per evitare incidenti.
Pettorine scapolari (antitiro)
Le pettorine ad H offrono numerosi vantaggi anche dal punto di vista della gestione comportamentale. La loro forma e la possibilità di distribuire la forza di trazione sul torace, senza agire sul collo, rendono questo modello adatto anche a cani particolarmente sensibili o timorosi. Molti cani che hanno subito esperienze negative con collari o metodi coercitivi rispondono meglio a una conduzione più morbida e rispettosa, facilitata proprio dalla pettorina ad H.
La possibilità di controllare il cane senza causare dolore aiuta a creare un ambiente positivo durante le passeggiate, favorendo l’instaurarsi di un legame basato su fiducia e collaborazione. Questo aspetto è fondamentale soprattutto per i cani adottati o provenienti da situazioni difficili, che spesso presentano timori o insicurezze.
Dal punto di vista tecnico, le pettorine ad H sono spesso dotate di componenti regolabili in più punti, permettendo di adattare perfettamente la vestibilità al fisico del cane. Questa caratteristica non solo garantisce maggiore comfort, ma riduce anche il rischio che la pettorina si sfili improvvisamente, situazione che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza durante la passeggiata.
Le aziende produttrici più attente alla qualità integrano dettagli aggiuntivi come inserti antiscivolo, anelli in metallo inox resistenti alla corrosione, e rivestimenti antiumidità per mantenere la pettorina leggera anche in caso di pioggia o bagni imprevisti.
Alcuni modelli prevedono anche la possibilità di agganciare il guinzaglio in posizione anteriore, opzione utile per gestire meglio i cani che tirano, offrendo un controllo aggiuntivo senza causare stress fisico.
Per chi pratica attività sportive come il trekking, la corsa o le passeggiate in montagna, la pettorina ad H rappresenta un valido alleato, poiché permette di distribuire il carico in modo uniforme e assicura la massima stabilità anche sui terreni irregolari.
Infine, l’aspetto estetico ha acquisito sempre più importanza: molti proprietari cercano prodotti che uniscano funzionalità e design. Le pettorine ad H sono oggi disponibili in tantissime colorazioni e fantasie, soddisfacendo anche chi desidera dare un tocco di personalità al proprio cane.
L’attenzione alla manutenzione resta un punto fondamentale: oltre a controllare periodicamente le cuciture e i materiali, è buona pratica lavare la pettorina regolarmente per evitare accumulo di sporco e batteri che potrebbero irritare la pelle.
Pettorine a X o da lavoro
Le pettorine a X, utilizzate per attività di lavoro, traino o sport (come canicross, bikejoring e sleddog), sono progettate per distribuire lo sforzo su un’ampia superficie del torace e delle spalle.
Grazie alla loro struttura rinforzata e alle imbottiture, queste pettorine riducono al minimo il rischio di abrasioni o punti di pressione, anche durante sforzi prolungati. Sono spesso realizzate con materiali tecnici, leggeri e altamente resistenti, per garantire comfort e durata anche in condizioni estreme.
Benefici per la salute fisica
L’utilizzo della pettorina per cani è sempre più consigliato da veterinari e professionisti del comportamento animale per i numerosi benefici fisici che apporta. A differenza del collare tradizionale, che esercita pressione localizzata sul collo, la pettorina distribuisce la forza di trazione in modo uniforme sul torace e sulle spalle, minimizzando i rischi di traumi.
Riduzione della pressione su collo e trachea
Uno dei vantaggi principali della pettorina è la protezione della trachea. Nei cani predisposti a collasso tracheale o con vie respiratorie delicate, come le razze brachicefale (Bulldog, Carlini, Shih Tzu), l’assenza di pressione sul collo previene tosse, difficoltà respiratorie e possibili danni permanenti.
Questa riduzione del carico cervicale è cruciale anche per soggetti che soffrono di patologie tiroidee o con ipersensibilità cutanea nella zona del collo.
Prevenzione di danni articolari e muscolari
La pettorina contribuisce a prevenire lesioni muscolari e articolari. Quando un cane tira, la trazione distribuita su un’area ampia riduce la possibilità di stiramenti dei muscoli cervicali, compressioni vertebrali e microtraumi ai legamenti.
Nei cani giovani, ancora in fase di crescita, la pettorina evita interferenze con il corretto sviluppo della muscolatura cervicale e previene alterazioni posturali che possono manifestarsi con l’età.
Protezione della colonna vertebrale
La struttura della pettorina limita le sollecitazioni brusche sulla colonna cervicale. Nei soggetti anziani o con artrosi cervicale, questo è particolarmente importante per ridurre dolori cronici, rigidità e infiammazioni ricorrenti.
In caso di patologie neurologiche o degenerative, la pettorina aiuta a evitare movimenti repentini che potrebbero peggiorare la situazione clinica.
Effetto positivo sulla postura
Molti cani che indossano il collare sviluppano un’andatura non naturale, con inclinazioni del collo o irrigidimenti. La pettorina, invece, favorisce una postura più fisiologica durante la camminata, migliorando l’equilibrio e la distribuzione del peso corporeo.
Questo si traduce in minori stress articolari a carico delle spalle, dei gomiti e della colonna, contribuendo a un benessere generale a lungo termine.
Benefici comportamentali
Oltre ai vantaggi fisici, l’utilizzo della pettorina per cani comporta numerosi benefici comportamentali, trasformando la passeggiata in un’esperienza più piacevole e serena sia per il cane che per il proprietario.
Migliore gestione dei cani che tirano
Uno dei problemi più comuni durante le uscite è il cane che tende a tirare con forza. La pettorina, soprattutto se dotata di anello frontale antitiro, aiuta a deviare la direzione del cane verso il conduttore in modo dolce e controllato, senza causare dolore o frustrazione.
Questo approccio favorisce l’apprendimento di una camminata rilassata, migliorando la comunicazione e rafforzando il legame con il proprietario.
Riduzione dello stress associato alla passeggiata
Molti cani, soprattutto quelli sensibili o con esperienze negative passate, possono percepire la passeggiata come un momento di tensione. Il collare tradizionale, se associato a strattoni o a sensazioni di soffocamento, può generare ansia anticipatoria, portando a rifiuti o blocchi improvvisi.
La pettorina, distribuendo la pressione in modo uniforme e non agendo sul collo, trasmette una sensazione di sicurezza, permettendo al cane di vivere la passeggiata come un’attività positiva.
Incremento del senso di sicurezza e fiducia
Una pettorina ben regolata e confortevole contribuisce a creare un senso di protezione, aumentando la fiducia del cane verso il proprietario. Il cane percepisce la gestione come meno coercitiva e più collaborativa, favorendo un rapporto basato su rispetto e fiducia reciproca.
Questo aspetto è particolarmente importante nei cani adottati, nei soggetti timorosi o in quelli che hanno subito traumi.
Facilitazione del percorso educativo
La pettorina è un valido supporto nei programmi educativi basati sul rinforzo positivo. Il controllo gentile permette di guidare il cane senza dover ricorrere a metodi coercitivi, incentivando comportamenti corretti in modo etico e rispettoso.
Il cane, non provando dolore, è più predisposto a collaborare e a imparare rapidamente, consolidando comportamenti stabili nel tempo.
Controindicazioni e attenzioni
Sebbene la pettorina per cani presenti numerosi vantaggi, non è priva di potenziali controindicazioni. È fondamentale conoscerle per evitare errori che potrebbero compromettere la salute e il benessere del cane.
Errori di scelta o utilizzo
Una delle problematiche più comuni è la scelta di una pettorina non adatta alla taglia o alla morfologia del cane. Una pettorina troppo stretta può provocare punti di pressione, causare dolore, irritazioni cutanee e limitare la libertà di movimento. Al contrario, una pettorina troppo larga rischia di muoversi in modo incontrollato, riducendo l’efficacia e aumentando il rischio che il cane riesca a liberarsi.
Il posizionamento scorretto delle fasce può interferire con il movimento delle spalle e causare sfregamenti dolorosi, specialmente nella zona ascellare. Per questo, è indispensabile controllare sempre che la pettorina sia indossata correttamente e regolata con precisione.
Possibili sfregamenti e dermatiti
L’uso prolungato della pettorina, soprattutto nei cani con pelle sensibile, può favorire la comparsa di arrossamenti, perdita di pelo o lesioni da sfregamento. Nei soggetti predisposti a dermatiti, è fondamentale effettuare controlli frequenti delle zone di contatto per individuare precocemente eventuali segni di irritazione.
Se compaiono sintomi cutanei, è consigliabile sospendere temporaneamente l’uso, consultare un veterinario e considerare l’impiego di pettorine realizzate con materiali morbidi e ipoallergenici.
Inadeguatezza in alcuni percorsi rieducativi
In specifici percorsi rieducativi, come nel trattamento di cani con aggressività marcata o fobie gravi, la pettorina potrebbe non essere lo strumento ideale. In questi casi, la valutazione di un educatore cinofilo esperto o di un veterinario comportamentalista è indispensabile per scegliere il dispositivo più adatto e pianificare un percorso educativo personalizzato.
Quando consultare il veterinario
È sempre buona norma confrontarsi con un veterinario prima di introdurre o sostituire la pettorina, soprattutto in cani con patologie ortopediche, neurologiche o dermatologiche.
Controlli periodici della pelle, della postura e della camminata aiutano a identificare eventuali problematiche correlate all’uso della pettorina e a intervenire tempestivamente, garantendo la massima sicurezza.
Come scegliere la pettorina giusta
La scelta della pettorina per cani è un passaggio fondamentale per garantire sicurezza, comfort e benessere. Ogni cane ha caratteristiche uniche, e trovare la pettorina più adatta richiede un’attenta valutazione.
Valutazione della taglia e della morfologia
Il primo passo è determinare la taglia corretta. Le aziende forniscono tabelle basate sulla circonferenza del torace, che deve essere misurata subito dietro le zampe anteriori. È importante utilizzare un metro flessibile, senza stringere troppo, per ottenere una misura precisa.
La morfologia del cane gioca un ruolo determinante: un Bulldog, con torace largo e collo corto, avrà esigenze diverse rispetto a un Levriero, snello e longilineo. Scegliere una pettorina non adatta alla forma corporea può compromettere il comfort e la funzionalità.
Prove di vestibilità
Prima di confermare l’acquisto, è consigliabile effettuare una prova. La pettorina deve aderire al corpo senza comprimere eccessivamente, e non deve limitare la libertà di movimento delle spalle o delle zampe anteriori.
Durante la prova, osserva il cane: segni di disagio come scuotimenti ripetuti, tentativi di morderla o di liberarsene indicano che la vestibilità non è corretta. Controlla anche che non vi siano punti di sfregamento o arrossamenti.
Controllo delle cuciture e dei materiali
La qualità dei materiali è essenziale. Le cuciture devono essere solide, regolari e prive di sporgenze che possano irritare la pelle.
I materiali dovrebbero essere traspiranti, resistenti e, per cani sensibili, ipoallergenici. Le fibbie e i ganci devono essere robusti e resistenti a trazioni improvvise, garantendo sicurezza in ogni situazione.
Adattamento progressivo
Anche la pettorina migliore deve essere introdotta in modo graduale. È consigliabile farla indossare in casa per brevi periodi, premiando il cane con bocconcini o giochi per associare la pettorina a un’esperienza positiva.
Solo quando il cane si mostrerà completamente a suo agio, si potrà iniziare a utilizzarla durante le passeggiate. Questo approccio riduce lo stress, facilita l’adattamento e consolida un comportamento collaborativo.
Uso corretto e manutenzione
Dopo aver scelto la pettorina per cani più adatta, è fondamentale saperla usare e mantenere nel modo corretto. Un utilizzo scorretto o una manutenzione trascurata possono compromettere la sicurezza e ridurre i benefici.
Modalità di indossaggio
La pettorina va sempre indossata con il cane in uno stato di calma, preferibilmente in un ambiente tranquillo. Prima di metterla, verifica che tutte le regolazioni siano aperte e che le fibbie non creino ostacoli.
La pettorina deve aderire bene al corpo, senza stringere troppo. È importante che ci sia spazio sufficiente per inserire due dita tra la pettorina e la pelle del cane: questo garantisce una vestibilità sicura senza provocare compressioni.
Abituazione graduale
Molti cani possono percepire la pettorina come un oggetto estraneo. Per questo motivo, è utile procedere in modo graduale: iniziare con brevi sessioni in casa, associando la pettorina a premi, carezze e momenti positivi.
Una volta che il cane si sentirà a suo agio, sarà possibile iniziare a usarla durante le passeggiate all’aperto. Questo processo riduce il disagio e favorisce una migliore accettazione.
Pulizia e sostituzione periodica
La pettorina deve essere lavata regolarmente, soprattutto se utilizzata quotidianamente o in condizioni fangose e polverose. La pulizia previene l’accumulo di sporco e batteri, che possono irritare la pelle o causare cattivi odori.
Si raccomanda l’uso di detergenti delicati, evitando prodotti chimici aggressivi che potrebbero danneggiare i materiali o lasciare residui irritanti. È importante controllare periodicamente le cuciture, le fibbie e le imbottiture: segni di usura o rotture devono far scattare la sostituzione immediata.
Controlli periodici
Controlla regolarmente la pelle del cane nelle zone di contatto con la pettorina. Segni di arrossamento, perdita di pelo o piccole piaghe richiedono attenzione immediata.
Questi controlli permettono di prevenire eventuali complicazioni e di adattare tempestivamente l’uso o il modello della pettorina in caso di necessità.
Pettorina vs collare: confronto finale
Il confronto tra pettorina e collare è un argomento molto discusso tra proprietari, educatori cinofili e veterinari. Ognuno dei due strumenti ha caratteristiche specifiche, ma è importante comprendere le reali differenze per scegliere in modo consapevole.
Analisi comparativa approfondita
Il collare tradizionale è stato a lungo lo strumento più diffuso per le passeggiate. È leggero, semplice e veloce da indossare. Tuttavia, nei cani che tendono a tirare, il collare esercita una pressione localizzata sul collo, aumentando il rischio di danni alla trachea, alla tiroide, alla colonna cervicale e agli occhi (per l’aumento della pressione intraoculare).
Nei cani predisposti o di piccola taglia, il collare può causare tosse cronica, difficoltà respiratorie e, in casi estremi, collasso tracheale. Inoltre, la pressione al collo può generare tensione e influire negativamente sul comportamento, favorendo stress e reazioni di difesa.
La pettorina, al contrario, distribuisce la forza di trazione sul torace e sulle spalle, evitando pressioni dannose sul collo. Questo riduce il rischio di traumi fisici e consente una gestione più equilibrata, soprattutto nei cani vivaci o timorosi.
Indicazioni mediche e comportamentali
Dal punto di vista medico, la pettorina è particolarmente indicata per:
- Cani con problemi respiratori o predisposizione al collasso tracheale.
- Razze brachicefale, con vie aeree particolarmente delicate.
- Soggetti con patologie cervicali o ortopediche.
- Cani predisposti a problematiche oculari.
- Cuccioli o cani giovani in fase di sviluppo.
Sul piano comportamentale, la pettorina è indicata per i cani che manifestano ansia o paure associate al collare, favorendo un’esperienza di passeggiata più serena e positiva.
Il collare può restare una soluzione in casi molto specifici, come cani anziani abituati da anni, oppure in alcune fasi di rieducazione sotto stretta supervisione di un professionista. Tuttavia, deve essere usato con estrema attenzione e sempre regolato in modo preciso.
Scenari consigliati per ciascun dispositivo
- Pettorina: consigliata come strumento principale per la gestione quotidiana, in particolare per cani di tutte le età e taglie, con vantaggi sia fisici sia comportamentali.
- Collare: da utilizzare solo se non esistono rischi medici o comportamentali, preferibilmente per brevi periodi e sempre con il massimo controllo.
Conclusioni
L’uso della pettorina per cani rappresenta oggi una scelta sempre più consigliata da veterinari, educatori cinofili e proprietari consapevoli. I suoi numerosi vantaggi fisici e comportamentali ne fanno uno strumento fondamentale per garantire benessere e sicurezza durante le passeggiate.
A livello fisico, la pettorina aiuta a prevenire traumi alla trachea, alla colonna cervicale e alla tiroide, riduce il rischio di danni oculari e favorisce una postura naturale. Dal punto di vista comportamentale, migliora la gestione dei cani che tirano, riduce lo stress e rafforza la relazione di fiducia con il proprietario.
Importanza di una scelta consapevole
La scelta della pettorina giusta deve essere sempre personalizzata, basandosi sulla taglia, sulla morfologia, sullo stato di salute e sul temperamento del cane. Non bisogna mai trascurare la qualità dei materiali e la precisione delle regolazioni: una pettorina inadatta o mal indossata può causare disagi o danni anche gravi.
È fondamentale procedere con un’abituazione graduale, permettendo al cane di associare la pettorina a esperienze positive. Il controllo regolare della pelle e delle condizioni generali del cane è un passo indispensabile per garantire comfort e sicurezza nel tempo.
Manutenzione e controlli periodici
Una corretta manutenzione (pulizia, controlli delle cuciture e delle fibbie, sostituzione in caso di usura) assicura che la pettorina resti sicura ed efficace. Un proprietario attento contribuisce in modo decisivo alla prevenzione di problemi futuri e al mantenimento del benessere del proprio cane.
Il ruolo del veterinario e dell’educatore
Prima di scegliere o cambiare pettorina, è sempre consigliabile consultare un veterinario o un educatore cinofilo esperto, soprattutto se il cane presenta patologie particolari o difficoltà comportamentali. Un consiglio professionale permette di evitare errori e di impostare una gestione corretta e rispettosa delle esigenze individuali.
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Articolo prodotto da GRUPPO DIGI