
Le sculture di animali in corteccia rappresentano una delle forme d’arte più affascinanti e poetiche del panorama artigianale contemporaneo. Sono opere che uniscono manualità, sensibilità ecologica e amore per la natura, dando vita a creazioni capaci di trasmettere emozioni autentiche attraverso materiali semplici e sostenibili. La corteccia, con le sue sfumature irregolari, le venature e la ruvidità naturale, diventa il punto di partenza per un dialogo profondo tra l’artista e il mondo naturale: da un pezzo di legno apparentemente insignificante nasce un animale che sembra respirare, muoversi, osservare.
In un’epoca in cui l’arte tende spesso verso l’astrazione o il digitale, le sculture di animali in corteccia riportano lo sguardo alle origini, al contatto diretto con la materia viva della terra. Ogni pezzo è unico e irripetibile, perché la forma della corteccia stessa suggerisce all’artigiano l’animale da cui lasciarsi ispirare: un cervo imponente, un gufo silenzioso, un cane fedele, o un pesce che sembra emergere dalle onde del legno. L’artista non forza mai la materia, ma la asseconda, interpretandone le curve, le fessure e i nodi come linee guida per dare espressione e movimento alla scultura.
Questa forma d’arte si colloca a metà strada tra la scultura tradizionale e l’artigianato naturalistico, con un valore simbolico che va oltre la semplice rappresentazione figurativa.
Le sculture di animali in corteccia sono spesso interpretate come omaggi alla biodiversità, metafore di un equilibrio fragile che lega ogni creatura vivente al proprio ambiente. Per questo motivo, trovano spazio sia nelle abitazioni private, come elementi decorativi dallo stile rustico e raffinato, sia in mostre d’arte ambientale, dove il messaggio ecologico si fonde con la bellezza materica del legno.
Inoltre, queste opere rispecchiano una crescente tendenza verso l’arte sostenibile, dove nulla viene sprecato e tutto può rinascere in una nuova forma. La corteccia, spesso scartata nei processi industriali, si trasforma qui in materia preziosa e poetica. Ogni scultura diventa così un piccolo manifesto contro l’omologazione, un invito a guardare la natura con occhi nuovi e a riscoprire il valore del tempo, della pazienza e dell’armonia.
Le sculture di animali in corteccia non sono solo oggetti d’arredo o opere artistiche: sono racconti scolpiti nel legno, frammenti di vita che ricordano la bellezza della semplicità. Osservarle significa immergersi in un mondo dove arte e natura si abbracciano, dove l’imperfezione diventa bellezza e la materia si fa emozione.
Curiosando in internet, noi della redazione di Veterinari.it, abbiamo scoperto le opere di uno scultore, tale Heather Jansch, molto particolari.
Si tratta di sculture che rappresentano animali, per lo più cavalli, realizzati con cortecce.
Vi invitiamo a consultare il sito per osservare le opere nella loro completezza.
http://www.heatherjansch.com/index.php
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