Emididi
Gli Emididi sono tartarughe prevalentemente d'acqua dolce, con corazza di forma più o meno ovale, idrodinamica. Gli Emididi Appartengono alla famiglia dei Rettili Cheloni (la più numerosa con 88 specie).
La famiglia degli Emididi, una delle più importanti di tutto l'ordine, comprende tartarughe caratterizzate da:
- corazza di forma ovale, idrodinamica, appiattita;
- costumi prevalentemente acquatici, in acqua dolce;
- arti anteriori muniti di quattro dita e posteriori di cinque.
Di costumi prevalentemente acquatici, gli Emididi comprendono venticinque generi ed un'ottantina di specie. Gli Emidi sono diffusi nelle Americhe, in Europa, in Asia e in Nord Africa, eccetto in Australia ed in gran parte dell'Asia centrosettentrionale. In Europa (anche in Italia) e parte dell'Asia, vive E. orbicularis (della famiglia degli Emididi), la testuggine palustre europea: raggiunge la lunghezza di circa 25 cm, ha un colore verde scuro con strie e macchie gialle, si nutre di vermi, molluschi, artropodi, anfibi; trascorre l'inverno infossata nella melma del fondo.
La conservazione degli Emididi è minacciata dalla riduzione dell'habitat, incendi, commercio illegale e dal rilascio in natura di specie alloctone, come la testuggine dalle guance rosse (Trachemys scripta), americana. In Italia la diffusione degli Emididi è concentrata nelle regioni costiere, tipica della macchia e dei boschi mediterranei termofili, fino a 500-800 m di quota.
Nome comune | Clemmide |
Diffusione | Penisola iberica, Balcani meridionali, Africa nordoccidentale, Asia sudoccidentale. |
Sottospecie | Mauremys caspica caspica, Mauremys caspica leprosa, Mauremys caspica rivulata, Mauremys caspica ventrimaculata, Mauremys caspica siebenrocki |
Dimensioni | Generalmente raggiungono una dimensione di circa 20-25 cm. |
Alimentazione | Si nutre di piccoli pesci, anfibi, insetti, molluschi; occasionalmente anche piante acquatiche. |
Note | Questa specie è inclusa nell'elenco delle specie considerate pericolose dal Decreto Ministeriale del 16/4/96, pertanto ne è vietata la detenzione. Fornisce l'elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica e di cui è proibita la detenzione ed il commercio. |