Skip to main content

ACCEDI / Registrati

Accedi per beneficiare di tutte le funzioni!

 

 

 

Le principali malattie contro cui vaccinare i cavalli (parte II - Il tetano)

TETANO
Nella precedente puntata abbiamo parlato delle vaccinazioni per la prevenzione dell’influenza equina. Questa volta approfondiamo il vaccino per la prevenzione del tetano.

Si tratta di una malattia infettiva, non contagiosa (non si trasmette da un cavallo malato ad uno sano), sostenuta da un bacillo denominato Clostridium Tetani. Le spore del Clostridium sono molto diffuse in natura; possono trovarsi nel terreno, nel pulviscolo atmosferico, nel letame e anche nel foraggio. Così, la contaminazione di grandi ferite (ma anche di piccolissimi graffi della cui presenza potremmo non accorgerci) da parte di terriccio contenente spore, causa la malattia. Anche la contaminazione del cordone ombelicale del puledro neonato può causare il tetano.

Il periodo di incubazione di questa malattia (cioè il periodo che intercorre tra il primo contatto delle spore con l’animale e l’insorgenza dei sintomi) varia da uno a venti e più giorni. Ciò vuol dire che potremmo avere dei sintomi riconducibili ad un episodio di tetano, anche dopo la guarigione della ferita da cui possono aver avuto ingresso le spore! La patologia evolve con la produzione di tossine che hanno come bersaglio il sistema nervoso centrale.

Negli equini, questa terribile malattia esordisce solitamente provocando limitata mobilità mandibolare con conseguente difficoltà nella masticazione e nella deglutizione; si possono osservare anche narici e pupille dilatate, procidenza della terza palpebra. A questi sintomi segue il cosidetto " stato tetanico" a carico di altri gruppi muscolari: orecchie dritte e vicine tra di loro, bocca serrata (trisma), irrigidimento del collo a cui segue quello dei gruppi muscolari addominali con impossibilità di urinare e defecare; la prensione degli alimenti solidi diventa pressochè impossibile. L’animale resta in stazione quadrupedale con gli arti divaricati e rigidi; ogni stimolo esterno anche minimo può aggravare lo spasmo muscolare; solitamente è presente una sudorazione intensa. Lo stadio finale porta a morte l’animale per il sopraggiungere di asfissia conseguente alla paralisi dei muscoli respiratori o per un arresto cardiaco.

Per evitare una così grave patologia, abbiamo però alcuni mezzi a nostra disposizione: innanzitutto bisogna avere la massima attenzione ogni volta che notiamo una ferita e bisogna contattare al più presto il Veterinario che saprà attuare la terapia più opportuna per la guarigione della ferita in se stessa e procederà con gli interventi idonei a prevenire il tetano. Difatti è buona norma somministrare del siero antitetanico ogni volta che ci troviamo di fronte ad una ferita, anche se il cavallo è vaccinato. Per chiarezza, la differenza tra un siero e un vaccino è che il siero conferisce all’animale una immunità artificiale passiva, in quanto è costituito da anticorpi preformati, mentre il vaccino stimola una risposta immunitaria attiva ( il sistema immunitario dell’animale che vacciniamo inizia a produrre anticorpi ).

Lo schema vaccinale di base contro il tetano è sovrapponibile nei tempi a quello contro l’influenza ( a quattro mesi è bene somministrare al puledro la prima dose vaccinale che va richiamata dopo 21-92 giorni, preferibilmente dopo 6 mesi e poi annualmente).Per questo motivo, difatti, in commercio si possono reperire delle vaccinazioni che abbinano l’antinfluenzale all’antitetanica. Il siero antitetanico va anche somministrato al puledro, nel corso delle prime 24 ore di vita. Studi recenti, stanno valutando la possibilità di vaccinare i cavalli contro il tetano ogni due anni (dopo la quarta- quinta vaccinazione) e non più annualmente, in quanto il livello anticorpale che viene raggiunto dopo un certo numero di somministrazioni vaccinali consecutive a distanza di un anno, può essere mantenuto anche con richiami biennali.

 cerca veterinario

pronto soccorso

Che tipo di cibo è bene non dare mai da mangiare ad un cane? Perché il gatto si comporta in modo strano e non ha più voglia di muoversi o giocare? Registratevi gratuitamente al sito per accedere subito al nostro Pronto Soccorso e trovare risposte immediate a queste e a tantissime altre domande.

Scopri di più

schede animali

Di che razza sono il tuo cane o il tuo gatto? Cosa li rende così diversi e meravigliosamente unici rispetto a tutti gli altri fratelli a quattro zampe? Scoprilo grazie alle schede informative che abbiamo preparato per loro e per tanti altri animali!

Scopri di più