Il Geco.. Altro che Spiderman!
Il geco ha la straordinaria capacità di aderire a una varietà di superfici senza la necessità di usare secrezione adesive.
Questa abilità e dovuta all'anatomia delle zampe.
Le estremità inferiori delle zampe del geco sono ricoperte da moltissimi peli microscopici, dette setole, più di 14000 per millimetro quadrato. Ciascuna setola si divide in centinaia di diramazioni, le cui estremità sono larghe solo 0.2 micrometri.
Queste piccole propaggini all'occorrenza si "appiatiscono" aumentando l'area di contatto tra l'animale e la parete.
Queste strutture infinitamente piccole interagiscono a livello molecolare sulla superficie su cui cammina il geco permettendo l'interazione generata dai dipoli indotti nelle molecole: tale forza detta di Van der Waals, benchè debole a livello di singola interazione, moltiplicata miliardi di volte genera l'effetto finale che permette al geco di camminare a testa in giù su qualsiasi superficie.
Per staccare la zampa il geco non deve fare fatica: basta cambiare l'inclinazione delle setole e la forza di adesione viene a mancare.
Ispirandosi a questi rettili i ricercatori del Laboratorio di Morfologia Funzionale e Biomeccanica dell'università di Kiel, in Germania, hanno creato un nastro isolante super respirante: i microscopici peli presenti sulle stremità delle dita del geco sono stati sostituiti da nanotubi di carbonio.
Lo scotch ottenuto è così resistente da poter essere utilizzato per appendere un uomo al soffitto!
20 Febbraio 2012 Veronica Vutano
In collaborazione con www.noelife.it