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Tonno

Tonno

Il Tonno è uno dei pesci più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, grazie al suo sapore distintivo e alla sua versatilità culinaria. Appartenente alla famiglia dei Scombridae, il tonno si distingue per le sue notevoli dimensioni e la sua incredibile capacità di nuotare a lunghe distanze a velocità elevate, grazie alla forma idrodinamica del corpo e a una particolare rete di vasi sanguigni che gli permette di regolare la temperatura del suo corpo.

Esistono diverse specie di tonno, tra cui il tonno rosso (Thunnus thynnus), noto per essere uno dei più pregiati e ricercati, specialmente nel mercato giapponese dove è utilizzato per la preparazione di sushi e sashimi. Altre specie includono il tonno pinna gialla (Thunnus albacares), il tonno alalunga (Thunnus alalunga) e il tonno obeso (Thunnus obesus), ciascuno con caratteristiche uniche che influenzano gusto, consistenza e valore commerciale.

Questo pesce è una fonte eccellente di proteine di alta qualità, acidi grassi omega-3, vitamine come la D e minerali come il selenio. Queste proprietà rendono il tonno non solo un alimento gustoso ma anche una scelta salutare per l'alimentazione umana. Tuttavia, il consumo deve essere moderato a causa del potenziale contenuto di mercurio, soprattutto nelle donne incinte e nei bambini.

Negli ultimi decenni, la popolarità del tonno ha portato a una pesca intensiva che minaccia la sopravvivenza di alcune specie, specialmente il tonno rosso. Per questo motivo, sono stati introdotti diversi programmi e certificazioni per promuovere pratiche di pesca sostenibile e responsabile. Consumatori ed enti governativi sono sempre più consapevoli dell'importanza della conservazione delle risorse marine e del ruolo cruciale che giocano nella gestione delle popolazioni di tonno.

In conclusione, il tonno rappresenta non solo un elemento prezioso della gastronomia mondiale ma anche una risorsa naturale che richiede attenzione e cura per garantirne la sostenibilità futura. La sfida sta nel bilanciare le esigenze della pesca commerciale con le pratiche conservative necessarie a preservare questi magnifici predatori degli oceani per le generazioni future.

Breve Panoramica sulla Razza

Il tonno è una delle specie ittiche più conosciute e apprezzate, non solo per il suo valore culinario ma anche per il ruolo ecologico che svolge negli oceani. Appartenente alla famiglia dei Scombridae, il tonno comprende diverse specie, tra cui il Tonno Rosso (Thunnus thynnus), il Tonno Pinna Gialla (Thunnus albacares) e il Tonno Albacore (Thunnus alalunga), ognuna con caratteristiche distintive.

Il Tonno Rosso, noto per le sue dimensioni imponenti, può raggiungere i 4 metri di lunghezza e pesare fino a 700 kg. È particolarmente ricercato per la preparazione del sushi e sashimi, soprattutto nel mercato giapponese. La sua carne rossa e pregiata lo rende uno dei pesci più costosi al mondo.

Il Tonno Pinna Gialla è più piccolo rispetto al Tonno Rosso, ma ugualmente apprezzato in cucina. Si distingue per le pinne pettorali e la linea laterale di colore giallo brillante. Questa specie predilige le acque tropicali e subtropicali ed è una presenza frequente nei menu dei ristoranti di tutto il mondo.

L'Albacore, o Tonno Bianco, si differenzia dalle altre specie per la carne più chiara e un gusto leggermente meno intenso. È spesso utilizzato nella produzione di tonno in scatola ed è molto diffuso nei mercati occidentali. Questa specie preferisce le acque temperate e si sposta in grandi banchi lungo gli oceani.

La pesca del tonno ha sollevato preoccupazioni ambientali legate alla sostenibilità delle popolazioni ittiche. La sovrapesca, specialmente del Tonno Rosso nel Mediterraneo e nell'Atlantico, ha portato a rigidi controlli e limitazioni nelle quote di pesca. La pratica della pesca sostenibile è fondamentale per garantire che le future generazioni possano continuare a beneficiare di questa risorsa preziosa.

In conclusione, il tonno rappresenta un gruppo diversificato di specie marine, ciascuna con caratteristiche uniche che contribuiscono al suo valore ecologico ed economico. La loro gestione responsabile è cruciale per preservare l'equilibrio degli ecosistemi marini e assicurare la disponibilità di questa risorsa per l'industria alimentare e per i consumatori in tutto il mondo. La conoscenza e la consapevolezza riguardo le diverse specie di tonno e le loro abitudini possono aiutare a promuovere pratiche di pesca più sostenibili, garantendo così la sopravvivenza a lungo termine di questi magnifici abitanti degli oceani.

Tonno: Caratteristiche Fisiche

Il tonno è un pesce pelagico che appartiene alla famiglia dei Scombridae, noto per le sue impressionanti capacità natatorie e per la sua grande importanza sia ecologica che economica. Le caratteristiche fisiche di questo pesce sono sorprendenti e variano significativamente tra le diverse specie.

Una delle caratteristiche più notevoli di questo pesce è la sua struttura corporea idrodinamica, progettata per una nuotata veloce e efficiente. Il corpo è generalmente fusiforme, ovvero affusolato alle estremità e più largo al centro, ciò minimizza la resistenza dell'acqua durante il movimento. La pelle è liscia e coperta da una sottile strato di muco che riduce ulteriormente l'attrito con l'acqua.

Le sue pinne sono altamente specializzate. Le pinne pettorali sono corte ma robuste, consentendo rapidi cambi di direzione, mentre le pinne dorsali e anali possono essere retratte in apposite scanalature per migliorare l'aerodinamicità durante la nuotata ad alta velocità. Questa caratteristica è particolarmente evidente nel tonno rosso (Thunnus thynnus), considerato uno dei pesci più veloci del mondo, capace di raggiungere i 70 km/h.

Un'altra caratteristica distintiva è il sistema di termoregolazione. Diversamente dalla maggior parte dei pesci che sono a sangue freddo, alcune specie di tonno hanno sviluppato la capacità di mantenere la temperatura del loro corpo superiore a quella dell'ambiente acquatico circostante. Questo è possibile grazie a un meccanismo chiamato "rete mirabile", un sistema di vasi sanguigni che funziona come uno scambiatore di calore controcorrente, permettendo al tonno di conservare il calore generato dall'attività muscolare.

Il suo colore varia da specie a specie; in genere, presenta una parte dorsale blu scuro che sfuma nel giallo o nell'argenteo sul ventre, un adattamento chiamato controcromatismo che aiuta questi predatori ad avvicinarsi inosservati alle loro prede.

In conclusione, le caratteristiche fisiche del tonno riflettono le sue abitudini di vita altamente migratorie e predatrici. La combinazione tra una struttura corporea ottimizzata per la velocità, un avanzato sistema termoregolatorio e un adattamento cromatico per il mimetismo, rende il tonno uno degli animali marini più affascinanti ed efficienti nel suo habitat. La sua capacità di percorrere lunghe distanze attraversando gli oceani e la sua potenza predatrice sono direttamente legate a queste caratteristiche fisiche, che ne fanno non solo un predatore al vertice della catena alimentare marina ma anche una specie chiave per la salute degli ecosistemi oceanici. La comprensione approfondita di queste caratteristiche è essenziale non solo per lo studio biologico del tonno ma anche per la gestione sostenibile delle sue popolazioni, fondamentale data la pressione esercitata dalla pesca su molte specie di tonno in tutto il mondo.

Tonno: Habitat e Distribuzione

Il tonno è un genere di pesci appartenente alla famiglia dei Scombridae, noto per le sue specie di grande valore commerciale e culinario. Questi pesci sono rinomati per la loro velocità, resistenza e capacità di compiere lunghe migrazioni attraverso gli oceani del mondo. L'habitat e la distribuzione del tonno variano significativamente a seconda della specie considerata, ma esistono alcune caratteristiche comuni che definiscono l'ambiente in cui questi incredibili pesci predatori tendono a prosperare.

In generale, i tonni sono diffusi negli oceani aperti e nelle acque temperate e tropicali del globo. Spesso, preferiscono le acque profonde lontano dalla costa, sebbene alcune specie possano avventurarsi in aree costiere o in acque più fredde in cerca di cibo. La loro distribuzione geografica abbraccia vasti territori: dall'Oceano Atlantico all'Oceano Pacifico, passando per il Mar Mediterraneo e il Mar Nero per alcune specie.

Le principali specie di tonno comprendono il Tonno Rosso (Thunnus thynnus), noto per la sua carne pregiata e la sua presenza predominante nel Mediterraneo e nell'Atlantico orientale; il Tonno Pinna Gialla (Thunnus albacares), diffuso nelle acque tropicali e subtropicali; il Tonno Alalunga (Thunnus alalunga), che predilige le acque temperate; e il Tonno Obeso (Thunnus obesus), trovato sia nelle acque temperate che tropicali.

Questi pesci seguono rotte migratorie complesse che sono influenzate da vari fattori ambientali, come la temperatura dell'acqua, le correnti oceaniche e la disponibilità di cibo. Ad esempio, il Tonno Rosso dell'Atlantico compie migrazioni transatlantiche tra i luoghi di alimentazione situati nei mari più freddi e le zone di riproduzione nelle acque più calde.

La sua capacità di adattarsi a diversi ambienti marini ha permesso a queste specie di espandersi in un'ampia gamma di habitat. Tuttavia, questa stessa capacità ha reso il tonno un bersaglio primario per la pesca commerciale su larga scala, con conseguenti preoccupazioni riguardanti la sostenibilità delle popolazioni di tonno in alcune aree.

In conclusione, l'habitat e la distribuzione del tonno sono caratterizzati da una notevole diversità, con specie capaci di adattarsi a un'ampia varietà di condizioni ambientali e di percorrere grandi distanze attraverso gli oceani del mondo. La presenza globale di questi pesci sottolinea l'importanza della gestione sostenibile delle loro popolazioni per garantire che continuino a prosperare nei loro habitat naturali senza esaurire le risorse. Le sfide poste dalla pesca eccessiva richiedono un impegno internazionale congiunto per proteggere queste specie vitali per gli ecosistemi marini e per l'economia umana.

Tonno: Comportamento e Stile di Vita

Il tonno è una delle specie ittiche più affascinanti, caratterizzata da comportamenti e stili di vita che rispecchiano la sua eccezionale adattabilità agli ambienti marini. Questi pesci, appartenenti alla famiglia dei Scombridae, sono rinomati per la loro forza e velocità, fattori che li rendono predatori formidabili negli oceani di tutto il mondo.

Una delle sue caratteristiche distintive è la sua capacità di regolare la temperatura corporea. A differenza della maggior parte dei pesci, che sono ectotermi (la loro temperatura corporea varia in base a quella dell'ambiente), alcune specie di tonno possono mantenere parti del loro corpo a temperature significativamente più elevate rispetto all'acqua circostante. Questo adattamento, noto come endotermia regionale, permette ai tonni di nuotare a grande velocità e di essere cacciatori efficienti anche in acque fredde.

I tonni sono altamente migratori e compiono lunghe migrazioni attraverso gli oceani per trovare cibo e per riprodursi. La loro dieta è varia e comprende altri pesci, crostacei e cefalopodi; la scelta specifica delle prede dipende dalla specie di tonno e dall'habitat in cui vive. Le tecniche di caccia sono sofisticate e spesso coinvolgono la collaborazione tra più individui per intrappolare le prede.

La sua riproduzione avviene generalmente in acque calde, dove le femmine rilasciano un numero impressionante di uova – si parla di milioni per singolo evento riproduttivo – che verranno fecondate esternamente dai maschi. Questa strategia riproduttiva, nota come fecondazione esterna, aumenta le possibilità di sopravvivenza delle larve in un ambiente dove i predatori sono numerosi.

Negli ultimi decenni, il comportamento migratorio di questo pesce ha attirato l'attenzione degli scienziati anche per un altro motivo: il monitoraggio delle loro rotte migratorie fornisce dati preziosi sui cambiamenti climatici e sull'impatto delle attività umane sugli oceani. Purtroppo, la pesca eccessiva rappresenta una minaccia significativa per alcune specie di tonno, con conseguenze potenzialmente devastanti sia per l'ecosistema marino sia per le comunità umane che dipendono dalla pesca.

In sintesi,il tonno non è solo un pesce di grande valore commerciale ma anche una specie chiave per la comprensione degli equilibri degli ecosistemi marini. Il suo comportamento e stile di vita, dalla migrazione transoceanica alla capacità di regolare la propria temperatura corporea, riflettono l'incredibile adattabilità e resilienza di questi pesci nell'affrontare le sfide del loro ambiente. Tuttavia, affinché il tonno continui a svolgere il suo ruolo nell'ecosistema marino, è fondamentale adottare pratiche di pesca sostenibili e misure di conservazione efficaci, per garantire che le future generazioni possano continuare a beneficiare della ricchezza che questa specie porta agli oceani del mondo.

Tonno: Osservazione e Conservazione

Il tonno, noto per essere uno dei pesci più apprezzati sia in ambito culinario che commerciale, riveste un ruolo cruciale negli ecosistemi marini. La sua osservazione e conservazione sono temi di grande rilevanza, considerando le minacce che queste specie affrontano a causa della pesca eccessiva e del cambiamento climatico.

Le specie di tonno più conosciute includono il tonno rosso, il tonno albacore, il tonno pinna gialla e il tonno obeso, ciascuna con specifiche aree di distribuzione e abitudini. L'osservazione scientifica di questi magnifici pesci attraverso tecniche come il tagging satellitare e gli studi genetici ha permesso di comprendere meglio i loro schemi migratori, la crescita e la riproduzione, informazioni fondamentali per la loro conservazione.

La sovrapesca è una delle principali minacce alla sopravvivenza del tonno. La pesca intensiva, praticata per soddisfare la domanda globale sia del mercato del fresco sia di quello conservato, ha portato alcune specie come il tonno rosso dell'Atlantico a livelli di estrema vulnerabilità. Di fronte a questa realtà, sono state implementate misure di gestione basate sulla scienza, come quote di pesca più restrittive e periodi di fermo pesca per permettere ai stock ittici di riprendersi.

La conservazione del tonno non riguarda solo la regolamentazione della pesca ma anche la protezione degli habitat marini essenziali per le loro fasi vitali. Aree marine protette (AMP) e riserve marine possono giocare un ruolo chiave nel garantire ambienti sicuri per l'alimentazione, la riproduzione e la crescita dei giovani tonni.

L'approccio alla conservazione deve essere globale: accordi internazionali come l'ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas) cercano di coordinare gli sforzi tra diverse nazioni per assicurare che le pratiche di pesca siano sostenibili a lungo termine. Inoltre, l’incremento della consapevolezza pubblica sull’importanza della scelta di prodotti ittici certificati da organizzazioni che promuovono la pesca responsabile può stimolare una domanda più sostenibile.

In conclusione, l'osservazione e la conservazione del tonno richiedono un impegno congiunto tra scienziati, governi, pescatori e consumatori. Solo attraverso un approccio olistico e sostenibile è possibile garantire la sopravvivenza di queste specie vitali per gli ecosistemi marini e per l'economia globale. Le strategie di conservazione devono essere continuamente aggiornate sulla base dei risultati scientifici più recenti, affinché possano adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali e alle pressioni antropiche. La salvaguardia del tonno non è solo una responsabilità ecologica, ma anche un imperativo etico per preservare la biodiversità marina per le future generazioni.

Tonno: Curiosità

Il tonno è uno dei pesci più affascinanti e ricercati, non solo per il suo sapore pregiato ma anche per le numerose curiosità che riguardano la sua biologia e il suo comportamento. Questo pesce, appartenente alla famiglia dei Scombridae, comprende diverse specie tra cui il tonno rosso (Thunnus thynnus), molto apprezzato in cucina, e il tonno a pinne gialle (Thunnus albacares), anch'esso molto diffuso sui mercati internazionali.

Una delle curiosità più interessanti riguarda la capacità di questo pesce è di mantenere una temperatura corporea superiore a quella dell'acqua circostante, grazie a un sistema di scambio termico controcorrente presente nei suoi vasi sanguigni. Questa caratteristica, abbastanza rara tra i pesci, gli permette di nuotare in acque molto fredde e di compiere migrazioni transoceaniche estremamente lunghe. Il tonno rosso, ad esempio, può attraversare l'Atlantico in meno di due mesi.

Egli è noto anche per le sue straordinarie doti natatorie: può raggiungere i 70 km/h grazie alla sua forma idrodinamica e alla potenza dei suoi muscoli. Questa velocità lo rende uno dei predatori più efficienti degli oceani, capace di cacciare una vasta gamma di prede.

Un'altra curiosità riguarda la sua pesca, che ha origini molto antiche. Le tecniche tradizionali di pesca del tonno rosso nel Mediterraneo, come la "tonnara", risalgono addirittura al periodo fenicio. Oggi, tuttavia, la pesca intensiva ha portato alcune specie di tonno sull'orlo dell'estinzione, rendendo necessaria l'introduzione di misure di conservazione e gestione sostenibile delle risorse ittiche.

Infine, non si può parlare di tonno senza menzionare l'importanza culturale ed economica che questo pesce ha in Giappone, dove è considerato una prelibatezza e dove si tengono regolarmente aste record per l'acquisto dei migliori esemplari destinati al sushi e al sashimi.

In conclusione, il tonno non smette mai di stupire con le sue incredibili caratteristiche biologiche e con il profondo impatto che ha avuto sulla cultura umana attraverso i secoli. La sua storia è un affascinante intreccio di natura, scienza e tradizione, che evidenzia l'importanza della conservazione marina per garantire che le future generazioni possano continuare ad ammirare e sfruttare sostenibilmente questo straordinario pesce.

Domande Frequenti:

Il tonno è uno dei pesci più conosciuti e consumati al mondo, apprezzato sia per il suo sapore che per le sue qualità nutrizionali. Tuttavia, intorno a questo pesce ruotano diverse domande frequenti, le cui risposte possono aiutare a comprendere meglio le caratteristiche e l'importanza del tonno nella nostra dieta.

E possibile avvicinarsi al Tonno in natura

Il tonno è uno dei pesci più affascinanti e potenti che abitano i nostri oceani, noto non solo per le sue dimensioni impressionanti ma anche per la sua velocità e forza. Molti appassionati di vita marina e subacquea si chiedono se sia possibile avvicinarsi al tonno in natura, per osservarlo nel suo ambiente.

Avvicinarsi a questo pesce in natura è possibile, ma richiede una conoscenza approfondita dell'ambiente marino e un grande rispetto per questi magnifici animali. I tonni sono pesci pelagici, il che significa che vivono in acque aperte, spesso lontano dalla costa, rendendo gli incontri casuali piuttosto rari. Tuttavia, ci sono luoghi nel mondo dove le probabilità di vedere i tonni aumentano, grazie a particolari condizioni ambientali o periodi dell'anno in cui questi pesci si avvicinano più alla costa per alimentarsi o riprodursi.

Per avvicinarsi ad egli rispettando il suo habitat naturale, è fondamentale rivolgersi a guide esperte e operatori di immersione che conoscono i comportamenti specifici del tonno e le aree dove è più probabile osservarli. Queste guide possono fornire le indicazioni necessarie per un'avventura subacquea sicura ed etica, minimizzando l'impatto sull'ambiente marino e sui suoi abitanti.

Durante le immersioni o le uscite in mare aperto con lo scopo di avvistare questo pesce, è imperativo mantenere una distanza rispettosa dagli animali. Bisogna evitare di toccarli o di nutrirli, poiché queste azioni possono alterare i loro comportamenti naturali o danneggiarli.

Inoltre, bisogna essere consapevoli che l'avvicinamento ai tonni in natura può presentare dei rischi. Essendo predatori veloci e potenti, è importante seguire tutte le istruzioni delle guide esperte durante l'osservazione per garantire la sicurezza di tutti.

In conclusione, avvicinarsi al tonno in natura è un'esperienza possibile e incredibilmente emozionante per gli amanti del mondo marino. Tuttavia, richiede una preparazione adeguata, il rispetto delle regole di sicurezza e soprattutto un profondo rispetto per questi straordinari abitanti degli oceani. Con la giusta attenzione e considerazione, l'incontro con il tonno può diventare un momento indimenticabile che arricchisce la nostra comprensione e ammirazione per la vita marina.

Dove posso osservare il Tonno in natura

Il tonno è uno dei pesci più affascinanti e potenti del mondo oceanico, apprezzato non solo per il suo valore culinario ma anche per la sua incredibile forza e velocità. Osservare il tonno nel suo ambiente naturale è un'esperienza che pochi possono dimenticare. Questi maestosi abitanti degli oceani si trovano in diverse parti del mondo, rendendo possibile l'avvistamento in vari luoghi, a seconda della specie di tonno che si desidera osservare.

Il Mediterraneo, ad esempio, è famoso per il suo tonno rosso (Thunnus thynnus), una specie particolarmente ricercata sia dai pescatori che dagli amanti della natura. Le acque intorno alle Isole Egadi, vicino alla Sicilia, sono uno dei migliori posti dove sperare di avvistare questi giganti del mare durante la stagione migratoria. Qui, tra maggio e giugno, si svolge la tradizionale pesca del tonno rosso con la tecnica della "mattanza", che sebbene sia una pratica di pesca, offre anche l'opportunità di osservare i tonni da vicino.

Al di là del Mediterraneo, le coste della Spagna e del Portogallo offrono anch'esse occasioni per avvistare questo pesce in natura. L'Oceano Atlantico nei pressi delle Azzorre è un altro punto caldo per gli appassionati di vita marina: qui il tonno atlantico attraversa le acque in cerca di cibo durante i suoi spostamenti stagionali.

Per chi cerca esperienze al di fuori dell'Europa, le acque del Pacifico offrono abbondanti opportunità. In particolare, le zone intorno al Giappone sono rinomate per la presenza del tonno pinna gialla (Thunnus albacares) e del tonno obeso (Thunnus obesus), soprattutto nelle aree marine dove si praticano tecniche di pesca sostenibile.

Non importa dove si decida di andare, osservare il tonno richiede pazienza e rispetto per l'ambiente marino. È importante ricordarsi che questi animali sono parte integrante degli ecosistemi oceanici e che il loro avvistamento dovrebbe sempre avvenire in maniera responsabile. La scelta di tour ecologici e sostenibili può fare la differenza nel proteggere queste magnifiche creature e i mari che chiamano casa.

In conclusione, che sia nella calda acque del Mediterraneo o nei vasti oceani che circondano il Giappone, ci sono diversi luoghi nel mondo dove è possibile osservare il tonno in natura. La chiave per un'esperienza indimenticabile è la scelta di località dove le pratiche di conservazione e rispetto per l'ambiente sono prioritarie. Avvistare questi incredibili pesci nel loro habitat naturale non solo offre l'opportunità di ammirarne la bellezza e la potenza ma anche di prendere coscienza dell'importanza della conservazione marina.

Qual è lo status di conservazione del Tonno?

Lo stato di conservazione delle varie specie di tonno varia notevolmente, riflettendo l'impatto delle attività umane e l'efficacia delle misure di protezione adottate.

Il tonno rosso atlantico (Thunnus thynnus), un tempo vicino alla minaccia critica a causa della sovrapesca, ha visto miglioramenti significativi. Grazie a politiche di gestione più rigide e a quote di pesca controllate, la sua classificazione è stata aggiornata a "a rischio minimo" dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Questo rappresenta un raro esempio di successo nella conservazione marina.

Per quanto riguarda il tonno pinna gialla (Thunnus albacares), la situazione è meno ottimistica. Questa specie è attualmente considerata "quasi minacciata". La pesca intensiva continua in molte parti del mondo, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità a lungo termine delle sue popolazioni.

Il tonno albacora (Thunnus alalunga), utilizzato spesso in conserve e altre preparazioni, è anch'esso classificato come "quasi minacciato". Nonostante alcuni sforzi di gestione, la domanda elevata continua a mettere pressione su questa specie.

Infine, il tonno obeso o bigeye (Thunnus obesus), molto ricercato per il mercato del sashimi, è attualmente classificato come "vulnerabile". Anche in questo caso, la pesca eccessiva è la principale causa del declino delle popolazioni.

Queste classificazioni evidenziano l'importanza di continuare a monitorare e regolamentare la pesca del tonno per assicurare che le sue popolazioni rimangano sostenibili nel lungo termine. Le strategie di conservazione devono essere adattate continuamente in risposta alle nuove informazioni scientifiche e ai cambiamenti nelle pratiche di pesca.

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Articolo prodotto da GRUPPO DIGI

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